Don Dolindo Ruotolo è stato insieme a Padre Pio un dono di Dio per la Chiesa, un amanuense dello Spirito Santo con una Sapienza e uno spirito profetico infusi dall’alto e un figlio prediletto della Vergine Maria.
In questo volume antologico sono raccolte delle preziose meditazioni tratte dalle opere di Don Dolindo Ruotolo. I primi capitoli sono dedicati a Gesù, Maria e Giuseppe, la Parola di Dio e l’Eucaristia. L’ultimo è rivolto alle virtù teologali: fede, speranza e carità.
“Ero un fanciullo insipiente, stentavo a capire ed a studiare, avendo fatto tre volte la prima ginnasiale… pregai innanzi a questa immagine la Madonna e le domandai l’intelligenza… dissi: “O mia dolce Mamma, se mi vuoi sacerdote, dammi l’intelligenza, perché lo vedi che sono un cretino!”. D’un tratto, genuflesso come ero, mi assopii. L’immagine si mosse, per il vento o per grazia speciale, non so dirlo, mi toccò la fronte e io mi risvegliai dall’assopimento con la povera mia mente pronta e lucida. Discorrevo di tutto, verseggiavo, ero un altro, ma solo per ciò che glorificava Dio. Per il resto ero e sono un autentico cretino. Ricorro a te, Mamma mia, e tu mi illumini… quanto sei bella!” (Don Dolindo).
Autore: Don Dolindo Ruotolo sacerdote e terziario francescano, nato a Napoli il 6 ottobre 1882. L’opera più importante di don Dolindo è stata il “Commento alla Sacra Scrittura” (33 grossi volumi), un’opera di teologia, ascetica e mistica. E’ anche autore di volumi di epistolario, scritti autobiografici e di dottrina cristiana.
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