Un classico della spiritualità mariana Il Montfort sottolinea innanzitutto che la vocazione di ogni cristiano è la santità. Per cui occorre la Grazia che il Padre ci dona in Gesù Cristo, ma per trovare la Grazia di Cristo è necessario trovare Maria, la Madre di Cristo e della divina Grazia. Maria ha una missione precisa: riprodurre l’immagine di suo Figlio nelle anime.
La consacrazione a Gesù per mezzo di Maria consiste nel dono totale di sé e nell’impegno a vivere facendo continuo riferimento alla Santa Vergine. Tale rapporto di devozione porta il cristiano alla identificazione vitale con Cristo, fino all’acquisizione eroica delle virtù evangeliche e all’instaurazione del regno di Cristo nel mondo.
Lo scritto si chiude con quattro preghiere a Gesù, allo Spirito Santo, a Maria e a San Giuseppe. In appendice è riportato l’atto di Consacrazione a Gesù Cristo Sapienza incarnata tratto da L’amore di Gesù eterna Sapienza, che il Montfort scrisse tra il 1703 e il 1704.
Autore: San Luigi Maria de Montfort nacque a Montfort in Bretagna, nel 1673 e morì, all’età di quarantatré anni, il 28 aprile 1716. Dal 1706, dopo essersi recato a Roma in pellegrinaggio dal Papa, si dedicò interamente all’opera di ricostruzione della fede nel popolo e la sua vocazione di predicatore itinerante lo portò a percorrere tutte le regioni della Francia Venne beatificato nel 1888 da Leone XIII e canonizzato nel 1947 da Pio XII. Fondatore delle Figlie della Sapienza, dei missionari della Compagnia di Maria. Tra i suoi scritti principali oltre al presente ricordiamo: L’Amore dell’eterna Sapienza, Lettere, Cantici, Trattato della vera Devozione alla Santa Vergine.
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