Iniziata con la Breccia di Porta Pia, nel 1870, la Questione Romana si è formalmente conclusa con il Concordato del 1929. In realtà, nonostante l’avvenuta soluzione giuridica del conflitto tra Chiesa e Stato Italiano, l’unificazione della penisola si è realizzata avversando e comunque prescindendo dalle radici religiose, culturali e politiche della nazione italiana, così che questa caratteristica originaria continua a rappresentare un problema per l’identità nazionale.
L’opera di Renato Cirelli è una pacata e serena presentazione di un problema del passato che rimane e un contributo ad una riflessione che – partendo dai fatti storici – può condurre ad un “comune sentire” la storia nazionale.
E’ interessante, tra l’altro, il quadro cronologico della Questione Romana (1859-1871), e le tre appendici: la Convenzione di Settembre (15.09.1864); la lettera del Re Vittorio Emanuele II a Papa Pio IX e la risposta del Pontefice (8 e 11.09.1870); la Legge delle Guarentigie (13.05.1871).